Il Cavallino in Villa

Il delizioso matrimonio tra fave fresche e pecorino è davvero un abbinamento perfetto?

In questo articolo ho intenzione di svelarti alcuni retroscena su un abbinamento che troppo spesso viene sottovalutato…

… solo perchè considerato “vecchio”.

Ma allora dovremmo considerare vecchi anche l’acqua, il vino e la birra…

E chissà a quante altre bontà dovremmo rinunciare per questo piccolo paradosso

In ogni caso ti dico che sì, è vero, la tradizione delle fave e del pecorino sembra risalire all’antica Roma.

Infatti questo “piatto”, considerato di grande valore nutritivo, veniva consumati soprattutto dai soldati.

Ma se sul Pecorino c’è ben poco da discutere, devi sapere che la percezione delle fave non è sempre stata felice.

Infatti, nella Roma imperiale come nell’antica Grecia, le fave avevano una reputazione estremamente negativa.

Anche se coltivate già dall’età del Bronzo, si ritenevano responsabili di tutti i problemi intestinali per via di un presunto malevolo influsso sulla regolarità del sonno.

Tuttavia, per qualche strano motivo, a Roma si cominciò ad associare le fave alla fertilità, diventando così il fulcro delle celebrazioni della Dea Flora.

Da qual momento la loro bontà venne riconosciuta da comuni mortali e da protagonisti della vita pubblica come Machiavelli, che ne riconosceva le straordinarie proprietà afrodisiache.

In effetti, l’abbinamento tra fave e pecorino è un vero esempio di come i contrasti possono completarsi reciprocamente.

Questo perchè le fave dolci e cremose si sposano perfettamente con il gusto intenso e salato del pecorino, creando un equilibrio armonioso in ogni boccone.

Quello che molti non sanno, però, è che la preparazione di questo formaggio gode di una fama senza pari.

Pensa che viene descritta in molte opere di autori come Plinio il vecchio e Marco Terenzio Varrone, che ne decantavano la sua capacità di lunga conservazione e l’alto valore nutritivo.

Tanto bastava a farne un alimento speciale per l’esercito romano.

Non a caso, fu stabilita una razione giornaliera di un’oncia (27 grammi) da distribuire a ciascun legionario insieme alla zuppa di farro e pane.

Arrivando ai tempi di un passato non troppo remoto, la curiosità legata al Pecorino Romano è che a partire dal 1884 il sindaco di Roma introdusse il divieto di salagione del formaggio all’interno della città.

Allora molti casari romani spostarono la produzione in Sardegna ed è anche per questi motivo che, ancora oggi, il produttore principale del pecorino romano è la Sardegna.

La tradizione prevede che le fave e il pecorino si gustino semplicemente insieme, senza aggiunte di altri ingredienti.

Tuttavia, la creatività gastronomica ha trovato numerose applicazioni: sono celebri le fave alla romana con guanciale, la vignarola (fave, carciofi e piselli), la minestra di fave fresche e la favata (a base di fave secche, finocchio selvatico e salsicce).

Oltre a rispondere ad una tradizione antica, gustare fave e pecorino è un’ottima idea per il benessere psicofisico.

La scienza insegna che le fave sono ottime come fonte di ferro, vitamine, acido folico e proteine.

E sono ottime per ridurre il colesterolo, perdere peso e migliorare la luminosità della propria pelle.

Per quanto riguarda il pecorino romano, invece, oltre ad avere un sapore gradevolissimo ed offrire un’alta digeribilità, è un alimento ricco di calcio, vitamina E, D e A, proteine e magnesio.

Ad ogni modo, quello che voglio dirti oggi è che questi due ingredienti, nella nostra cucina, diventano Re e Regina di un piatto davvero singolare.

Immagina uno scrigno dorato, appena sfornato, croccante all’esterno e morbido all’interno.

Sei autorizzato ad aprirlo e lasciare che i suoi profumi irresistibili si sprigionino nell’aria.

Il delicato profumo delle fave fresche si unisce alla fragranza intensa e avvolgente del pecorino stagionato.

Il tuo appetito raggiunge il culmine, mentre l’aroma irresistibile del calzone fave e pecorino si addentra nelle tue narici e ti spinge ad affondare i denti in questa prelibatezza.

Ma non è tutto: il primo morso è una rivelazione. Le fave, dolci e cremose, si fondono con il sapore deciso e salato del pecorino, creando una sinfonia di sapori che danza sulla tua lingua.

Ogni boccone successivo ti regala un’esplosione di gusto, una combinazione perfetta di dolcezza e intensità, una delizia che ti fa chiudere gli occhi e sorridere di soddisfazione.

E non dimentichiamoci la sua consistenza.

Il calzone fave e pecorino offre una sinfonia di consistenze che ti delizieranno: il guscio croccante si fonde con la morbidezza delle fave, mentre il pecorino si scioglie lentamente, creando una cremosità che avvolge la tua bocca in una carezza di puro piacere.

Ecco perché, se desideri gustare un piatto tipico, cucinato secondo le antiche tecniche genuine, e per di più immerso nel verde dei Castelli Romani e sotto l’insegna del sano relax e della spensieratezza…

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