Il Cavallino in Villa

Perché questo piatto viene considerato “povero”, nonostante sia ricco di gusto? Te lo svelo in questo articolo…

La stracciatella alla romana è una minestra saporita e sostanziosa, un piatto semplice e povero che si prepara ancora nelle case di campagna. Questa zuppa, molto nutriente, si realizza con brodo di carne e un composto di uova e Parmigiano: tuffato nel brodo di carne bollente, si trasforma in fiocchi morbidi e saporiti.

Quale occasione migliore per rievocare le tradizioni culinarie locali se non i pranzi delle feste? In particolare per Pasqua e per Natale la stracciatella non può mancare sulle tavole della Tradizione Romana; questa minestra povera e sobria, dalle antiche origini, nata per riutilizzare il brodo avanzato in modo gustoso e nutriente, è spesso servita come antipasto: una calda pietanza che apre le danze culinarie delle festività.

Una volta passate le feste, la stracciatella alla romana ti riscalderà nelle fredde giornate invernali: un comfort food di altri tempi ma ancora oggi attualissimo!

La stracciatella alla romana è una ricetta davvero semplice da preparare, ma allo stesso tempo è nutriente e sostanziosa, un vero comfort food che scalda corpo e spirito con gusto e semplicità.

Le origini contadine della stracciatella fanno si che gli ingredienti per prepararla siano di facile reperibilità: bastano infatti del brodo di carne, delle uova e del Parmigiano Reggiano grattugiato (a lunga stagionatura).

A questi vengono aggiunti noce moscata, buccia grattugiata di limone e sale (tanto quanto necessario per regolarne la sapidità): la stracciatella risulta più saporita e profumata. Insomma, una ricetta a prova di buongustai!

Limone si, limone no.

Spesso la stracciatella alla romana viene preparata con le sole uova sbattute con Parmigiano. Si ha un piatto altrettanto buono e corroborante ma si perdono completamente quelle note di sapore e aroma che l’aggiunta di noce moscata e limone apportano al piatto rendendolo così particolare.

Per preparare la stracciatella alla romana inizia tritando finemente il prezzemolo.

In una ciotola capiente rompi le uova e aggiungi il formaggio grattugiato, il prezzemolo, il sale, il pepe, la scorza di limone e la noce moscata. Amalgama gli ingredienti con una frusta fino a ottenere una bella crema omogenea.

Porta a ebollizione il brodo di carne e versa il composto frustando energicamente, se vuoi ottenere un composto molto fine. Altrimenti mescola con un cucchiaio per ottenere un composto con pezzi più grossi.

Cuoci per 2-3 minuti a fuoco medio basso e servi la tua stracciatella ben calda: buon appetito!

Generalmente questo brodo è a base di manzo o pollame, in tagli non eccessivamente magri: è proprio il grasso dell’animale a conferire corpo e sapore al brodo!

Se la carne è di un’unica tipologia, ad esempio manzo, il brodo è definito “di prima”; se invece vengono mischiati due animali (ad esempio pollo e manzo), il brodo diventa “di seconda” e così via.

Per ottenere un sapore ancora più ricco e rotondo, puoi arricchire il tuo brodo di carne con ortaggi e spezie, a seconda dei tuoi gusti.

In ogni caso, per preparare la stracciatella alla romana bisogna prima di tutto preparare del buon brodo di carne.

Solamente quando il brodo è pronto si passa alla preparazione delle uova.

Le uova vengono sbattute a mano insieme al Parmigiano grattugiato, al sale e alla noce moscata. L’aggiunta della buccia di limone grattugiata non è indispensabile, ma fa la differenza!

Il brodo viene filtrato così da avere un liquido “pulito” e trasparente e portato nuovamente a bollore. Quando bolle, va versato al suo interno il composto di uova sbattute e formaggio.

Si lascia cuocere un minuto e poi si mescola subito (meglio se con una frusta a mano): in questo modo l’uovo si “straccia”, formando tanti piccoli grumi o filamenti all’interno del brodo.

Il risultato è una minestra liquida ma cremosa, caratteristica quest’ultima data dalla cottura dell’uovo nel brodo.

Per un risultato eccellente, bisogna dosare bene la quantità di brodo rispetto al composto di uova: infatti se il brodo è troppo rispetto al composto di uova, si ottiene una minestra troppo brodosa e si perde la particolarità ed il sapore stesso della stracciatella.

Al contrario, se il brodo è troppo poco, la minestra viene troppo densa e si rischia di mangiare una crema cotta invece che gustare la stracciatella alla romana.

Dal piatto povero contadino al piatto della tradizione

Sarà stato per la semplicità della sua preparazione, sarà stato per la reperibilità degli ingredienti, oppure per la sua bontà e leggerezza…

… Qualunque sia il motivo, la stracciatella è diventata negli anni una ricetta della tradizione romana.


Sappi però che non troverai la stracciatella tra le nostre proposte della cucina tradizionale Romana.

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… tutto cucinato nel pieno rispetto della tradizione Romana.

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